Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Ascoltate, o signori. La teoria di Darwin non ha nulla di allarmante. Vi fu chi trovò eterodossa questa teoria, ortodossa la teoria contraria; ebbene
Pagina 25
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
così. Bisogna accettare la teoria di Darwin in tutto il suo sviluppo o respingerla per intiero, o non fare il primo passo o fare anche tutti gli altri
Pagina 25
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Combinando questi fatti colla teoria di Darwin, siamo naturalmente condotti a far discendere fino ai marsupiali gli stipiti di diversi gruppi
Pagina 26
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
, come il gesso e la spugna sulla tavola nera d'un maestro di scuola. Secondo questa teoria i tipi specifici sono inalterabili, fissi, ed al posto di
Pagina 5
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Come facilmente concepite, o signori, questa teoria si risolve in una serie di postulati per loro natura non discutibili; è di una semplicità che
Pagina 6
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Anche questa teoria è ipotetica, ma almeno è in perfetta armonia col fatto massimo dello sviluppo progressivo della creazione organica, è appoggiata
Pagina 6
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
confidando nel tempo e nelle ulteriori scoperte della scienza, questa teoria deve aver la preferenza sopra un'altra che a tutte di proposito volga il
Pagina 6
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
La seconda teoria parte da un principio diametralmente opposto: dalla variabilità indefinita dei tipi specifici. Essa ammette lo svolgimento continuo
Pagina 6